L'uomo ideale


Quando gli artisti rinascimentali riabilitarono il nudo come soggetto artistico, basarono le loro raffigurazioni sulla figura maschile idealizzata dell’arte greca. In questo intento, non solo cercarono di usare il medesimo sistema di proporzioni per misurare il corpo umano, ma anche di mimarne esattamente le pose. Questo divenne uno dei principi fissi dell’arte accademica. Affinché un’opera apparisse grandiosa o eroica, la figura doveva per forza imitare i migliori esempi dell’arte classica. Sia Donatello che Michelangelo Buonarroti cercarono consapevolmente di ricreare la scultura dell’antichità. Due statue classiche, perfette esempi degli ideali che gli artisti rinascimentali cercavano di raggiungere, erano l’Apollo del Belvedere, considerato come un modello di bellezza maschile e la sua posa fu imitata non solo in epoca rinascimentale, ma anche da un gran numero di artisti successivi. Il Portatore di lancia è la copia di un’opera perduta di Policleto, scultore greco che scrisse un trattato sulle proporzioni e armonia delle forme e che considerava questa come la sua opera migliore.
Apollo del Belvedere
età classica, marmo bianco, Musei Vaticani,
Città del Vaticano



















David, Michelangelo Buonarroti
1501-1504, marmo bianco, Galleria dell'Accademia, Firenze


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