Frutta



Natura morta, 1763
Jean-Baptiste-Siméon Chardin



Oggi possiamo avere frutta fresca da tutto il mondo e in qualunque periodo dell'anno. in passato, la frutta era una cotosa prelibatezza da gustare solo in stagione, o se veniva importata da lontano attraverso viaggi lunghi e dispendiosi. Nelle pitture murali dell'Antica Roma, occupa un posto d'onore, ben disposta in un cesto o su una mensola alla maniera delle moderne nature morte. Le straordinarie visioni di Giuseppe Arcimboldo, brillantemente realizzate sia con la frutta che con i fiori, danno vita ad un ritratto dell'Autunno fatto con le piante e la frutta di stagione. Come per i fiori, le nture morte con la frutta raggiunsero un alto livello nella pittura olandese del Seicento. Willem Claesz Heda fu uno dei protagonisti in questo campo. la sua specialità era la cosidetta "ontbijt", altrimenti della prima colazione. in queste composizioni, il cibo veniva raffigurato come se fosse servito a tavola, o già mezzo consumato, dopo che il convitato aveva lasciato la stanza. In Francia, dove il campione della natura morta era Jean-Baptiste Chardin, i dipinti sono più sobri e semplici di quelli dei colleghi olandesi, seppur d'ineguagliato realismo.



Natura morta con mele e arance, 1899 ca.
Paul Cézanne


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