La natura morta moderna




Natura morta, 1954
Giorgio Morandi

Alla fine del diciannovesimo secolo, molti degli artisti più progressistioptarono per la ntura morta, facendone un tema all'avanguardia. In alcuni casi, ci furono ragioni di tipo pratico. L'attrattiva principale di questi soggetti era, per Paul Cézanne, che erano facili da maneggiare. "Le mele non si muovono!" urlò una volta ad una modella che non smetteva di agitarsi. Il suo modo di disporre la frutta poteva apparire casuale ma, in realtà, seguiva una precisione assoluta. il tessuto veniva spiegazzato allo scopo di chreare delle pieghe interessanti, mentre mele e pere erano posizionate in modo da ottenere i contrasti di colore desiderati. Picasso si sentì dire che era difficile capire cosa stessero facendo le sue "Demoiselle d'Avignon", opera pre-cubista, ma che in compenso si potevano riconoscre immediatamente gli elementi della natura morta. In un secondo momento, egli si concentrò principalemnte sugli oggetti inanimati, continuando a sperimentare il suo Cubismo. Henri Matisse, impreziosendolo sfondo dei suoi pesci rossi, garantì al quadro movimento e colori forti: elemnti entrambi essenziali per il Fauvismo. Giorgio Morandi, magnifico pittore di nature morte, preferiva invece utilizzare oggetti dalle tonalità più tenui possibile, per concentrarsi fi forme e linee decise.


Pesci rossi, 1912
Henri Matisse


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