Arte greca



Periodo Ellenistico (dal III secolo al II secolo a.C. compreso): Alessandro Magno riunisce in un grande impero le civiltà dell'Oriente e della Grecia. L'arte greca si arricchisce degli influssi di culture diverse, ma perde il suo carattere unitario. Si formano varie correnti artistiche, che fanno capo a vere e proprie scuole (scuole di Pergamo e di Rodi). A questo periodo risalgono edifici monumentali che devono celebrare la potenza dell'impero; si costruiscono nuove città, secondo veri e propri piani regolatori. Le sculture divengono sempre più realistiche, caratterizzate da una forte espressività ed esasperazione dei gesti. La decorazione dei vasi è sempre più ricca e raffinata e le opere riflettono una padronanza assoluta dei mezzi tecnici. Vastissima è la produzione dei monili e di oggetti preziosi. Nasce il mercato delle opere d'arte, riprodotte anche in serie, in copie di piccolo formato.