ANNUNCIAZIONI
Simone Martini, Annunciazione, 1333, Firenze, Galleria degli Uffizi | Nella parte centrale del trittico è rappresentata la scena dell'annuncio dell' arcangelo Gabriele alla Vergine, la quale appare timorosa e quasi sembra ritrarsi. Fra la Vergine e l'arcangelo si trova collocato un vaso di gigli (simbolo di purezza) sopra un pavimento marmoreo. L'arcangelo dona un ramo di ulivo a Maria e le sue ali,in posizione verticale, lo fanno sembrare ancora in movimento. I santi delle tavole laterali sono a destra S. Ansano, uno dei protettori di Siena, il quale reca in mano la bandiera della città, a sinistra S. Margherita con la croce in mano; Queste due tavole sono state attribuite alla mano di Lippo Memmi. I colori del trittico si sono con il tempo scuriti, come la doratura del legno o la veste di Maria che da un blu iniziale è divenuta quasi nera. | Leonardo da Vinci, Annunciazione, 1470-1473, Firenze, Galleria degli Uffizi | Il dipinto raffigura il momento dell'Annunciazione, e perciò le figure classiche inserite in questo contesto sono l'arcangelo Gabriele inginocchiato e posto di profilo, e la Vergine che apprende la notizia dopo aver interrotto la sua lettura (la mano destra sta sfogliando un libro su un leggio). A differenza della Vergine di Simone Martini, quella di Leonardo non si ritrae alla vista dell’angelo ma sembra apprendere la notizia comunque con riserbo (lo si può notare dal viso e dal gesto della mano sinistra). Ma la novità principale dell'opera di Leonardo è sopratutto l'ambiente, infatti, la scena si svolge all'esterno, nei pressi dell'abitazione di Maria (si può affermare con certezza che fosse la sua casa poichè dalla porta si scorge un letto). | Beato Angelico, Annunciazione, 1450 ca, Firenze, Museo di S. Marco | La scena si apre su una loggia, sulla cui base si trova una scritta in latino che sembra incisa e che recita: "Quando vieni davanti all'immagine della Vergine immacolata stai attento di non andare oltre, lasciando tacere un Ave", in seguito sopra questa scritta, con un altra grafia è stato aggiunto il saluto dell'angelo. Da notare sono le ali di Gabriele, le quali presentano un'ampia varietà di colori. Mentre per quanto riguarda la scena e i suoi protagonisti il dipinto si attiene alla tradizione dell'episodio. |