Chiesa di Santa Maria Novella

La Chiesa di Santa Maria Novella fu realizzata su un precedente edificio: una chiesa consacrata nel 1049 o nel 1094. La prima pietra di un nuovo e più ampio edificio fu posta il 18 ottobre 1279, durante la festa di San Luca, con la benedizione del Cardinale Latino, mutando l´orientamento con la facciata verso sud, e fu completata alla metà del XIV secolo. La chiesa, sebbene già conclusa verso la metà del Trecento con la costruzione dell´adiacente convento, fu tuttavia ufficialmente consacrata solo nel 1435 da papa Eugenio IV in visita alla città. La facciata, rimasta incompiuta, fu realizzata da Leon Battista Alberti, che tentò di integrare la parte nuova e quella antica senza ricorrere ad un falso in stile. La parte inferiore, lasciata intatta nel suo assetto medievale, fu modificata solo con l'inserimento del portale classicheggiante e la conclusione ad arco delle lesene. Una fascia a tarsi quadrate separava la zona superiore da quella superiore e il rivestimento a tarsie marmoree fungeva da funzione unificante. Tra il 1565 e il 1571 la chiesa fu rimaneggiata ad opera di Giorgio Vasari, con la rimozione del recinto del coro e la ricostruzione degli altari laterali, che comportò l´accorciamento delle finestre gotiche. Da segnalare che in questa chiesa è conservato un grande capolavore dell'arte fiorentina: il Crocifisso realizzato da Giotto alla fine del 1200.

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