Basilica di San Lorenzo

La più antica chiesa di Firenze è quella di San Lorenzo, consacrata nel 393 e ricostruita due volte: la prima nel 1059 utilizzando lo stile romanico e la seconda, tra il 1418 e il 1421, su progetto di Brunelleschi, ultimato da Antonio Manetti nel 1461. L'edificio è a croce latina, a tre navate con transetto sul cui lato di fondo si aprono cinque cappelle rettangolari. Altre sei cappelle sono disposte lungo le testate e il lato anteriore del transetto, mentre dodici si aprono in corrispondenza delle campate. L’essenziale decorazione è rigorosamente a due toni: i muri sono dipinti in bianco, mentre la grigia pietra serena sottolinea le principale linee di forza. Per concludere, nel complesso di S. Lorenzo Brunelleschi proponeva il suo nuovo tipo di chiesa, accentuatamente classicheggiante, irrorata dalla luce per una netta evidenza architettonica (e non misticamente penombrata come in precedenza), assolutamente regolare e simmetrica. E’ una chiesa in cui si avverte una componente razionale e laica, una scansione misurata, che predominano sul precedente senso corale, religioso, collettivistico. L'esterno della chiesa non fu mai realizzato, nonostante fosse stato anche bandito un concorso vinto da Michelangelo.