Il generale Frusci e la campagna spagnola

Nel giugno 1937 organizzò, a Roma, la sfilata dei cavalieri libici in occasione del primo anniversario della fondazione dell’Impero. In questa circostanza conobbe il Generale Frusci. Il Generale rimase molto colpito da quell’ufficiale che da poco tornato dall’Africa, raccontava la guerra coloniale in maniera così diversa rispetto alle descrizioni riportate dal Ministero della Guerra.

Il Generale Frusci, da poco designato al comando della Divisione delle Fiamme Nere preposta da Mussolini per combattere al fianco di Franco, propose a Guillet di seguirlo in Spagna. Il Tenente accettò di buon grado, anche perché così avrebbe avuto l’occasione di conquistare la promozione che gli avrebbe permesso di convogliare a nozze. Frusci nominò Guillet suo aiutante di campo, ma, resosi presto conto che il lavoro d’ufficio non rientrava nelle vocazioni del Tenente, lo lasciò fare esperienza sul campo di battaglia: prima in un reparto di carri armati, poi con un gruppo di Arditi ed infine con un tabor di cavalleria marocchina. Nel periodo in cui era in servizio in Spagna portò a termine diverse missioni rischiose, tutte premiate con medaglie al valore, sia spagnole che italiane.



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