Come detto precedentemente la Controriforma, nel tentativo di arginare e debellare la Riforma protestante che dilagava in tutta Europa, scelse la strada dell'indottrinamento delle coscienze sia tramite la formazione di nuovi ordini religiosi che tramite l'arte,
quella Bibbia dei poveri che, essendo di più semplice fruizione e comprensione, riesce meglio di altri mezzi di comunicazione ad indottrinare la massa e a provocare quelle "emozioni giuste" dettatae dai tridentini.
Quindi l'arte del seicento divenne l'arte dei sentimenti, delle passioni la cui rappresentazione a volte riuscì ad arrivare a degli estremi tali da rasentare la sdolcinatura e la frivolezza.
È l'arte dell'eccesso che deve colpire a primo impatto, della monumentalità, dello sfavillare dell'oro, della tortuosità dei riccioli che catturano lo sguardo.
Uno spiazzante impatto visivo perfettamente espresso in architettura dalla monumentalità delle chiese a navata unica, a pianta centrale con una cupola immensa che richiamano l'arte classica del grande Impero romano, simboleggiano la centralità della Chiesa e l'unione di tutti i fedeli in un unico ambiente avvolgente e protettivo.
L'arte Barocca non da importanza alla sostanza ma alla forma, quindi acquista sempre maggiore importanza la facciata che assume l'aspetto, e anche la stessa funzione, di una sceneggiatura teatrale.
Perchè l'arte del Seicento, come lo spettacolo, deve catturare l'attenzione dello spettatore e suscitare in lui dei sentimenti forti.
Con il termine Barocco non si intende individuare uno stile o una corrente artistica, quanto lo spirito stesso del XVII secolo.
La parola forse deriva dallo spagnolo barrueco e dal portoghese barrôco e indica una particolare perla di forma irregolare e non perfettamente sferica. Nel Cinquecento baròco è solitamente un discorso o una teoria filosofica strana e tortuosa che dietro un'apparente complessità nascondevano la propria debolezza e inconsistenza.
Dal XVIII secolo infine assume quel carattere dispregiativo di esagerato, pazzo, bizzarro e ridicolo con il quale tuttora tendiamo ad identificarlo.
La critica moderna ha eliminato ogni valenza negativa usando il termine Barocco in senso prettamente storico, per indicare convenzionalmente il periodo compreso tra la fine del XVI secolo e gli inizi del XVIII.
Poiché il Barocco si diffonde in tutta Europa, nelle Americhe meridionali e centrali e anche nei paesi protestanti, contro i quali era originariamente rivolta, non è possibile parlare di un barocco ma di “Barocchi”
proprio perché le forme artistiche con le quali si manifesta sono quanto mai varie e differenziate.