SANTORINI

IL MIO VIAGGIO NELL'ISOLA DELL'AMORE

Santorini è stato un viaggio importante per me, forse perchè è stato ilprimo che ho fatto o per il senso di serenità e calma con il quale sono tornata. E' l'isola più a sud dell'arcipelago delle Cicladi nel mar Egeo. Il nome dell'isola deriva dal veneziano Santorino, datole in onore di Santa Irene. L'isola non è molto conosciuta, rispetto alle sue "sorelle" Mykonos, Creta,Rodi ecc.. ma non ha di certo da invidiarne la bellezza dei paesaggi, la bianca e accecante vernice delle sue città e un mare cristallino, pulito e..freddo. E' un isola di origine vulcanica e per questo il suo fondale è per la maggior parte coperto di scogli scuri e roccia e le spiagge sono, quasi tutte, ricoperti di sassi neri; tuttavia ci sono anche spiaggie che presentano fondale e spiaggia ricoperti di sabbia scura come le spiagge di Perissa e Monolithos .

KAMARI

Ma non sono qui a descrivere questa isola come farebbe un qualsiasi atlante. Voglio descrivere i posti che hanno significato qualcosa per me, qualcosa di molto personale. La sera che arrivai era buio e quindi non ci fu modo di andare a vedere la spiaggia e il mare, ma visto che l'albergo era molto vicino, potevo sentire in lontananza il rumore delle onde e il profumo della salsedine nell'aria.
Già adoravo quel posto! Il giorno dopo è stato ancora più bello; alla luce del sole si presentò davanti a me un bellissimo orizzonte marino con scogli in lontananza, il mare di un blu che non si vede spesso da queste parti e una spiaggia piena di ombrelli di paglia e sdraie, molto economiche.
Quel giorno lo passai sulla spiaggia di Kamari e alla sera, sul lungo mare, scoprii un'altra cosa che mi piacque molto: da isoletta tranquilla e silenziosa, divenne un'isola vivace, piena di locali all'aperto e ristoranti con acquari pieni di pesci in bella vista.
A tutte le ore, dalle 19 fino alle 23, i camerieri ci invitavano a provare le specialità e interagivano con noi in modo simpatico e cordiale, a volte parlavano anche l'italiano.



FIRA

Fira Quello che colpisce di più di quest'isola sono le tipiche case bianche con il tetto blu e i magnifici paesaggi. Dopo aver passato i primi giorni al mare a crogiolarsi al sole, abbiamo deciso di visitare le due cittadine più grandi dell'isola, cioè Fira (Thira), molto carina, tutta scaloni, a picco sul mare e piena di negozi,
Poi, con il nostro motorino, dopo aver assaggiato il famoso Souvlaki Gyros ,un panino simile ad un Kebab ma con all'interno oltre a carne di pollo o maiale, pomodori, insalata, patatine fritte e la salsa greca,siamo partiti per vedere l'altra cittadina, Oia e lì ho capito perchè Santorini è denominata l'isola delle coppie.



OIA E IL SUO MAGICO TRAMONTO

Quest'ultima è una piccola cittadina in stile tipicamente greco, su un picco altissimo e, come Fira, a strapiombo sul mare. La vista da lì era mozzafiato. Il mare sembrava non avesse mai fine e le pareti delle case erano talmente bianche che, lo ricordo bene, nel camminar la pelle delle gambe mi bruciava, per la vernice bianca riflessa dal sole. Anche là le viuzze piene di piccoli negozi e bazar, e, ovviamente di scalinate, facili da scendere ma faticosissime da risalire.
Il vero spettacolo arriva all'ora del tramonto. Ci spostammo su una specie di terrazza che dava proprio nel punto in cui il sole avrebbe tramontato intorno alle 20 dietro al mare, come si ci si tuffasse per andare a dormire. Noi arrivammo prestissimo e il fenomeno era talmente conosciuto che in poco tempo la terrazza si riempì di persone.
Intorno alle 19 e 50 lo spettacolo era diventato incredibile.
Il sole di un rosso fuoco, tramontò e tutti noi sulla terrazza facemmo un applauso fortissimo, qualcuno addirittura,in modo scherzoso, gridò per il bis!

Tramonto a Oia

E...

Ci sono ovviamente da citare anche altre cose e altri posti meravigliosi: ad esempio bellissima è la Spiaggia Rossa, una spiaggia di roccia che ha un colore rosso rubino e dove l'abbronzatura è veramente intensa. C'è anche la Spiaggia Bianca, tutta ricoperta di rocce bianche ma che non sono riuscita a visitare, in quanto ho scoperto troppo in ritardo che si poteva raggiungere solo con una escursione privata a pagamento! Inoltre voglio anche parlare di alcuni locali che mi sono rimasti nel cuore.
Il ristorante Pasta Fresca, locale italiano con specialità la pasta, che addirittura viene fatta direttamente da loro in strada per mostrarla ai clienti, e il risultato era delizioso.
Il locale Dom Mango, con un' atmosfera tropicale fatta di tavoli e ombrelli di paglia e che serve cocktail a basso costo e squisiti.
Infine cito il Cafè La Dolce Vita, un bar molto carino, con veri cappuccini italiani (un po' più costosi!) e buonissimi cornetti e dolci. Insomma questo per me è stato un viaggio che è andato al di la della sola escursione in posti nuovi e mai visti, ma è stato un vero e proprio viaggio spirituale.
Attraversavo un momento difficile, sia a livello accademico, sia a livello personale, ma lì quei magnifici paesaggi, il mare e il suo profumo, la tranquillità, la cortesia e l'atmosfera magica,mi hanno aiutato ad apprezzare di più la bellezza che c'è in questo mondo e ad affrontare più serenamente la realtà di tutti i giorni.




ALCUNI DEI LUOGHI PIU'SIGNIFICATIVI DEL MIO VIAGGIO

DOM MANGO
LA SPIAGGIA ROSSA
LA SPIAGGIA DI PERISSA
IL MULINO DI OIA
IL CAFE' LA DOLCE VITA


Il mio viaggio sul sentiero dei ricordi finisce qui, ma se volete conoscere meglio questa isola, visitate questo sito.
Buona Santorini a tutti!

SANTORINI: L'ISOLA DELLA GRECIA