GLI ARCHIVI: BREVI CENNI


LE TIPOLOGIE DEI SOGGETTI PRODUTTORI

Il soggetto è colui che produce o riceve i documenti che finiscono nell'archivio. I documenti sono la memoria della sua attività specifica. A seconda della natura del soggetto, specialmente nella disciplina giuridica contemporanea, si hanno diverse disposizioni, regolate nella principale legge italiana sulla gestione degli archivi, il DPR 1409 del 30 settembre 1963. Una prima distinzione è attuabile tra soggetti pubblici e privati.
I soggetti pubblici si dividono in:
- Soggetti pubblici "STATALI"
- Soggetti pubblici "NON STATALI".

Tra i soggetti pubblici "STATALI" si ricordano a livello centrale:

  1. I MINISTERI;
  2. LA CORTE DEI CONTI;
  3. IL CONSIGLIO DI STATO.

a livello periferico invece:
  1. LE PREFETTURE;
  2. LE QUESTURE;
  3. LE SOVRINTENDENZE ecc..

Tra i soggette pubblici "NON STATALI" rientrano:

  1. LE REGIONI;
  2. LE PROVINCE;
  3. I COMUNI;
  4. LE ASSOCIAZIONI INTERCOMUNALI;
  5. LE COMUNITA' MONTANE.


I soggetti privati ivece si distinguono in:
- Soggetti PRIVATI SINGOLI ovvero: Persone fisiche e giuridiche.
- Soggetti PRIVATI SINGOLI COMPLESSI: Nuclei familiari, Associazioni, Imprese.




FOTO DI ARCHIVI


Archivio di Stato di Napoli, Sala del Capitolo del Monastero benedettino dei Santi Severino e Sossio ora Sala del Catasto onciario.
I depositi dell' Archivio di Stato di Firenze quando si trovava agli Uffizi.
Archivio Segreto Vaticano, Sala di Leone XIII.

In Italia gli archivi sono disciplinati tra i beni culturali. La presenza degli archivi tra i beni culturali è stata ribadita dalle disposionioni del Testo Unico (Dlgs. n. 490 del 29 ottobre 1999) e del Codice dei Beni Culturali (Dlgs. 42 del 22 gennaio 2004). In quest'ultimo testo sono precisamente indicati tra i beni culturali "gli archivi e singoli documenti dello Stato, delle regioni e degli altri enti pubblici territoriali, nonché di ogni altro ente ed istituto pubblico" e "gli archivi e singoli documenti, appartenenti a privati, che rivestono un interesse storico particolarmente importante". Esiste quindi una fondamentale differenza tra archivi pubblici e privati: i primi sono tutelati sempre, in maniera naturale, i secondi solo in casi speciali, scelti su basi soggettive.

INDIETRO

Realizzato da Anna Caporale