...nell' arte e nella filosofia greca

Nella civiltà greca il concetto di libertà era riservato principalmente alla politica e alla religione. Diversamente da come molti pensano, non esiste una divinità a rappresentare questo concetto, poichè per i greci, la libertà era una parte della natura dello Stato, dipendente dalla potenza e dalla autonomia di esso, piuttosto che un concetto insito negli individui sottoposti a leggi restrittive della libertà. Il pensiero antico lasciava spazio alla libertà del cittadino, che vincolato dall'autorità dello Stato, godeva dei diritti civili da cui erano esclusi coloro che, in condizione di schiavitù personale o politica, erano ritenuti non del tutto umani. Nell'antica Grecia, molto importanti erano gli esiti delle battaglie, da cui dipendevano la sorte dello Stato e quindi dei suoi cittadini. A tal proposito furono rappresentate molte divinità. Tra le più belle e significative è la rappresentazione marmorea della Dea Nike.

La dea Nike, dea della Vittoria, viene raffigurata come una donna alata. Nella mitologia fu nominata da Zeus condottiera del suo carro. La statua fu ritrovata su un'isola del Mare Egeo, Samotracia, nel 1863. Risale al II secolo a.C., ma molti elementi stilistici come il panneggio, il colorismo e lo spazialismo, lasciano supporre una datazione risalente al III sec. a.C. Scolpita nel pregiato marmo di Paro, fu posta sulla prua di una nave. Dalla statua scaturisce un'immensa forza ed una dirompente carica vitale, trasmesse dalla particolare posizione della dea, con il petto proteso in avanti e il battito delle ali che frenano l'impeto del volo. Il morbido panneggio della veste che poggia sul corpo, aumenta l'illusionistico effetto del vento. Oggi la statua si erge maestosa sullo scalone progettato da Hector Lefuel, al museo Louvre a Parigi.

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