HENRI CARTIER BRESSON
L'immaginario dal vero
"La macchina fotografica è per me un blocco di schizzi, lo strumento dell'intuito e della spontaneità, il detentore dell'attimo che, in termini visivi, interroga e decide nello stesso tempo. Fotografare è trattenere il respiro quando le nostre facoltà convergono per captare la realtà fugace; a questo punto l'immagine catturata diviene una grande gioia fisica e intellettuale. Fotografare è riconoscere nello stesso istante e in una frazione di secondo un evento e il rigoroso assetto delle forme percepite con lo sguardo che esprimono e significano tale evento. È porre sulla stessa linea di mira la mente, gli occhi e il cuore. È un modo di vivere." Henri Cartier Bresson
Hyère, Francia, 1932
"Le fotografie possono raggiungere l'eternità attraverso il momento."
Arena di Valenza, Spagna, 1933
"Non è la mera fotografia che mi interessa. Quel che voglio è catturare quel minuto, parte della realtà."
Città Bassa, New York, 1947
"Non ho mai abbandonato la Leica, qualunque altro tentativo mi ha sempre fatto tornare da lei. Per me è la macchina fotografica."