Baci nell'Arte

Il bacio è un atto di affetto che esprime amore, rispetto che si prova verso qualcuno. Si dice che abbia origine
dal gesto di alcune mamme-animali di passare dalla loro bocca a quella dei cuccioli il cibo.
Il bacio è poi diventato un "mito" rappresentato nell'arte come gesto d'affetto per eccellenza, segno
di amore eterno, di promesse, di speranze.
Nell'arte sono stati in molti a tentare di raffigurare il BACIO; tema all'apparenza semplice può essere, come in
Hayez, stile di un'epoca. Klimt ha fatto del suo Bacio un' impeccabile rappresentazione in stile Liberty del
momento più romantico e intenso della relazione umana.
Molto particolare è il Bacio di Magritte, i due amanti hanno il volto coperto da un panno bianco e tentano un
abbraccio impossibile che rimanda all'incapacità di comunicare dei due manichini di De Chirico in "Ettore e Andromaca".

Il Bacio - Francesco Hayez


Francesco Hayez (Venezia 1791-Milano 1882) fu allievo di Maggiotto e Matteini a Venezia, nel 1809 si trasferì a Roma, dove conobbe Canova ed entrò in contatto con l'ambiente classicista e purista. Fu una personalità dominante dell'ambiente milanese e godette anche del favore del governo austriaco. Amico di personaggi importanti come Manzoni, Rosmini, Rossini, ha lasciato di loro e delle grandi famiglie lombarde molti ritratti. Fu nominato nel 1850 ordinario di pittura all'Accademia di Brera, nel 1855 ne assunse la direzione e cinque anni dopo ne divenne il presidente. "Il Bacio" è un olio su tela eseguito nel 1859 su commissione del Conte Alfonso Maria Visconti il quale, dopo la sua morte, lo lasciò alla Pinacoteca dell'Accademia di Brera dove ancora oggi è esposto. Qui compaiono i caratteri fondamentali del Romanticismo storico italiano, ovvero il concetto di naturalezza e del sentimento puro.Ciò che colpisce molto l'attenzione sono l'enfasi e il trasporto dei due innamorati: è la prima volta che viene espresso in un quadro un bacio così passionale e carico di emotività.

Der Kuss - Gustav Klimt


Gustav Klimt (Vienna 1862-1918), figlio di un orafo e incisore viennese, studiò alla scuola di arti e mestieri di Vienna. Fu uno dei fondatori della Secessione Viennese nel 1897, ne divenne la figura principale che si occupava del lato organizzativo così come di quello artistico. Viaggiò molto e tenne mostre di successo a Dresda, Parigi, Berlino e in Italia, dove a Ravenna studiò l'arte del mosaico; nel 1917, a riconoscimento del suo prestigio internazionale, fu eletto membro onorario dell'Accademia di Belle Arti di Vienna e Monaco. La sua pittura, per un certo periodo abbandonata dalla critica, fu riscoperta in relazione all'Art Nouveau, in cui si colloca perfettamente il suo decorativismo influenzato dal gusto e dalla cultura del simbolismo europeo. "Il Bacio" ("Der Kuss", in lingua originale) un olio su tela del 1907-1908, è un'opera in accordo coi canoni dello stile Liberty; è dipinta su tela con decorazioni e mosaici con color oro sullo sfondo. L'uomo, in piedi, si piega per baciare la donna che sta inginocchiata sul prato tra i fiori e sembra accettare il bacio, partecipando emotivamente. Solo la faccia e le braccia dei personaggi sono realistiche, il resto del quadro è formato da tinte piatte e volumi geometrici accostati. E' curioso notare il fatto che Klimt abbia vestito i suoi personaggi con la lunga tunica che era solito portare. Quest'opera è esposta all'Oesterreichische Galerie Belvedere di Vienna.

Baci Contemporanei:

Gli Amanti - Renè Magritte

Ettore e Andromaca - Giorgio De Chirico