Monti

montagna monti

Il Gran Sasso con il suo calcare domina gli Appennini; appena sotto la parete nord del Corno Grande troviamo il Calderone, l'unico ghiacciaio dell'Appennino e il più meridionale d'Europa. A sud del massiccio si estende la piana di Campo Imperatore. I Monti della Laga sono ricchi di sorgenti, corsi d'acqua e foreste. La Majella domina il paesaggio abruzzese innalzandosi tra il mare e la catena appenninica; da tempo immemorabile essa rappresenta per gli abruzzesi la montagna madre. Il pieno rigoglio della natura conferisce all'intera regione splendore: i boschi e i prati dei monti, i laghi montani , gli altipiani costellati di mandrie e greggi al pascolo, la spaziosità dei paesaggi, la miracolosa conservazione degli ambienti rendono la montagna abruzzese un luogo speciale, capace davvero di colpire al cuore. Nell’Abruzzo montano sono situati i quattro Parchi e le oltre 30 Riserve della regione, per cui quasi metà del territorio montano abruzzese è natura protetta.  La transumanza, lo spostamento stagionale di uomini e greggi tra i pascoli estivi dell'Appennino e quelli invernali del Tavoliere pugliese, ha accompagnato la storia dell'Abruzzo fin dall'età pre-romana. Il territorio abruzzese mostra ancora i segni di quell'andare e venire di uomini e greggi: gli antichi tratturi sono ancora visibili per alcuni tratti. Anche le chiese tratturali, semplici architetture che permettevano le soste del cammino dei pastori verso la puglia,segnano tutt’ora il territorio abruzzese.