ENERGIE ALTERNATIVE

Alternative al nucleare L’eolico. Secondo lo studio di Greenpeace “Eolo o plutonio?” , nel quale il nucleare viene confrontato con l’eolico, è possibile con un investimento equivalente produrre 2,3 volte più energia e ottenere 5 volte più posti di lavoro investendo nell’eolico. A parità di investimento, con l’eolico si darebbe energia al doppio delle abitazioni rispetto al nucleare. L’energia eolica sta vivendo un forte sviluppo tecnologico e una crescita della potenza installata: nella sola Germania, oltre 3.200MW di eolico sono stati installati lo scorso anno e forniscono energia a più di 2 milioni di case. Nell’Unione europea, si prevede l’installazione di 75.000MW di eolico entro il 2010, triplicando la potenza installata oggi e aggiungendo l’equivalente della produzione di 14 grandi centrali nucleari. Il solare. Secondo il rapporto "Solar Generation 2", presentato di recente a Bruxelles da Greenpeace e dall'Associazione europea dell'industria fotovoltaica (EPIA), un miliardo di persone utilizzerà l'energia fotovoltaica entro il 2020 e nasceranno grazie a quest'industria 2 milioni di posti di lavoro, mentre le emissioni di gas serra si ridurranno di 169 milioni di tonnellate l'anno, l'equivalente di 75 centrali a carbone. Dal 1998 il fotovoltaico cresce del 35% l'anno: entro il 2040, il solare potrebbe coprire oltre il 20% del fabbisogno globale, anche nei luoghi più remoti e senza contribuire ai cambiamenti climatici. Si tratta di un'industria, quella del fotovoltaico, che raggiungerà il valore di 62 miliardi di euro nei prossimi 15 anni. Paesi come la Germania hanno visto una crescita esponenziale del solare, ma è l'Unione europea che deve impegnarsi e fissare obiettivi vincolanti per il 2020, oltre a bloccare i sussidi ai combustibili fossili e all'energia nucleare. Ogni euro investito in energia solare aiuta il clima, l'innovazione e diminuisce la dipendenza nei confronti dei combustibili fossili. Secondo la Commissione europea, due terzi del fabbisogno energetico europeo sarà soddisfatto con l'importazione per il 2020: il solare offre un'alternativa a questa dipendenza.

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PRO E CONTRO