Il futurismo

L'avanguardia italiana nel 900



Il Futurismo è un movimento artistico letterario fondato da Filippo Tommaso Marinetti nel 1909, che rappresenta la prima grande avanguardia culturale del '900. Nel Futurismo prendono forma le esigenze di rinnovamento di vasti gruppi intellettuali che intendono anzitutto stabilire un nuovo rapporto tra arte, letteratura, musica da una parte, e ideologia, costume, realtà urbana e industriale, era della macchina dall'altra. tale rapporto deve constistere in una piena adesione dell'arte alla vita moderna,nella disintegrazione dei vecchi schemi culturali, nela riappropriazione dela materia come sostanza del reale, nella concezione di un tempo e di uno spazio autentici e in movimento. La poetica del "dinamismo" trova espressione nella pittura, nella scultura, nelle fantasiose composizioni figurative, ma anche nella forma tipografica insolita che assume la stampa dei testi.


Balla, Dinamismo di un cane al guinzaglio (1912)
Boccioni, Forme uniche nella conituità dello spazio (1913)

Il Futurismo propugnava soprattutto il valore assoluto dello spazio e delle funzioni, rimanendo per forza di cose, ancorato a pure idee programmatiche, ma dando vita nello stesso tempo ad altri movimenti che, soprattutto nel campo artistico, saranno la causa predominante di tutti i successivi valori d'arte decorativa. Questo vler rappresentare le cose nella loro entità più assoluta, nei loro elementi primordiali, se ha avuto solo un carattere sperimentale nella letteratura, nella poesia e nella musica, ha indubbiamente portato a interessanti sviluppi nel campo dela scenografia, sia in quello ben più importante della pittura, in cui eccelsero Carrà, Soffici, Severini, Balla, Boccioni.


Era stato prima pubblicato in Italia all'inizio di febbraio 1909 da diversi quotidiani, la Gazzetta dell'Emilia di Bologna il 5 febbraio, la Gazzetta di Mantova l'8 febbraio e l'Arena di Verona, il 9 febbraio 1909, alle pagine 1 e 2. Quando il testo fu pubblicato su Le Figaro il Manifesto raggiunse però una fama internazionale. Nacque come reazione alla cultura borghese dell'Ottocento, compreso il decadentismo dannunziano. "Parole in libertà" dovevano sostituire la retorica tradizionale. Il programma precisava nettamente quali fossero le finalità del movimento, intendendo il Futurismo propugnare un assoluto dinamismo teso alla violenza liberatrice dal passato e dalla tradizione, come espressione di un'arte simultanea alla vita e identificata con l'azione.

Esempio di Poesia Futurista

Nel panorama delle avanguardie del 900, il Futurismo ha grande peso in tutta la cultura italiana, nel modo di vivere, di comunicare, facendo da "cronista" al progresso tecnologico e scientifico e documentando dal vivo la nuova generazione che stava crescendo, che stava divenendo dinamica e al passo coi tempi.