Quattrocento, Cinquecento, Seicento: tre secoli di profondi cambiamenti politici, religiosi e culturali che portarono all'incertezza del domani, ad una crisi profonda delle coscienze che gli artisti del tempo riuscirono a far trasparire dalle loro opere. Tre secoli che mostrano emblematicamente il secolare problema dell'uomo, la continua lotta dell'animo tra ragione e passione, tra l'imitazione della natura, la sua chiarezza comunicativa e l'estro, talvolta ermetico dell'artista, il suo ribellarsi all'artificiosità della perfetta linea retta per dare libero sfogo alla naturale tendenza della mano ad inclinarsi e formare il ricciolo.