Prendi in mano l'enciclopedia, appoggia l'indice sugli angoli delle ultime pagine, separale e scorrile velocemente fino a trovare la definizione di "teatro".
Ne riporto qui una come esempio:
" Il vocabolo greco thèatron, che indicava originariamente un generico insieme di spettatori,
venne poi a definire l'area
in cui il pubblico prendeva posto per assistere ad una rappresentazione.
Infine viene ad indicare la struttura
architettonica complessiva destinata ad ospitare la creazione e la fruizione
dell'evento scenico."
Sicuramente chiara, esplicativa, storicamente ben compilata ma una descrizione senza sapore.
Un gusto intenso ed un odore inebriante li puoi percepire invece entrando in un teatro
(scegliendo del termine, in questo caso, l' accezione architettonica.)
Non credo sia possibile dare una definizione di teatro che possa esprimere
l'esplosione di emozioni che scatena, se non uscendo dai tradizionali canoni
analitico-descrittivi per dare voce al proprio stomaco.
E' un alito misterioso intriso di magia e di sogno, un sussurro che illumina il cuore; realizza al suo interno
una straordinaria fusione di tutte le arti, dà corpo alla fantasia.
Per questo è un'esperienza da intraprendere e da continuare a coltivare.
Il confine tra reale e irreale scompare perché in teatro tutto é possibile.
Qui di seguito alcuni links che rimandano a prestigiosi ed incantevoli teatri:
Teatro alla Scala
Opèra national de Paris
Royal Opera House