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  • Il parco risale invece alla seconda metà dell'Ottocento quando i Baciocchi, congiuntamente ai Borghini, affidarono la riorganizzazione della viabilità, degli accessi, delle recinzione e degli arredi a Luigi Bellincioni, che costellò il parco con una serie di annessi dai più svariati caratteri stilistici: piccole edicole affrescate con paesaggi, edifici neogotici e grotte rustiche. Oggi il parco contiene 160 specie botaniche rare di cui alcune plurisecolari provenienti da varie parti del mondo, ogni pianta è stata classificata e le sue caratteristiche si leggono in un cartellino fissato ai suoi piedi. Particolarmente importanti le piante secolari come la sequoia canadese, il bambù e il tasso.
  • mura torre

    pozzo panorama

    entrata

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