Girasoli

"Sto dipingendo con l'entusiasmo di un marsigliese che mangia la bouillabaisse, cosa che non ti stupirà poichè si tratta di raffigurare girasoli"




Van Gogh iniziò a dipingere i girasoli nell'estate del 1887 a Parigi. Un anno dopo, ad Arles, affrontò nuovamente questo soggetto pittorico. L'artista aveva progettato di decorare l'atelier della Casa Gialla con dipinti di mazzi di girasoli su sfondi in diverse tinte di blu, ed una versione quasi interamente nei vari toni del giallo. Non completò il suo programma decorativo, ma appese due tele di giarsoli nella camera dove avrebbe dormito Gauguin.Dopo la sua partenza da Arles, Gauguin chiese in una lettera a Van Gogh i due dipinti di girasoli che erano nella sua camera, però Van Gogh non voleva separarsene e fece una copia di entrambi su fondo giallo.


Vincent Van Gogh, Girasoli, 1889, olio su tela

Non ho letto per intero la biografia del noto artista olandese e non ho quindi ben chiaro il motivo dell'affezione di questi ai girasoli. Tuttavia, siccome anch'io sono particolarmente legata a questi fiori, ho deciso di affiancare in questa pagina una rappresentazione dei Girasoli di Van Gogh ad una tela che raffigura un simile soggetto, appesa nella mia camera e realizzata su mia richiesta da un amico.
...pensando alle mie giornate d'estate, la stagione che preferisco, mi viene in mente qualcosa di simile a un paesaggio di campagna...ogni elemento che lo compone possiede toni vivaci e frizzanti, evoca il calore del sole e piacevoli sensazioni... Purtroppo non ho grandi doti pittoriche e, pur volendo concretizzare una simile rappresentazione mentale, trasformarla in un disegno, non ci sono mai riuscita. Così ho chiesto aiuto ad una persona che sapevo essere abile nell'arte del dipingere; questi ha fatto del suo meglio per dar forma alla mia immaginazione...facendola passare attraverso la propria. Appeso alla parete della mia stanza, quindi, si trova oggi il prodotto di questa collaborazione.


G.Bruschi, Campo di girasoli, 2009, tempera su tela